La parola crisi è usata per descrivere un malfunzionamento cerebrale improvviso e temporaneo. Le convulsioni sono accompagnate da collasso, convulsioni e altri effetti collaterali che generalmente causano perdita di coscienza. Esistono diversi tipi di convulsioni, che vanno da convulsioni da lievi a gravi, completamente soffiate. I segni di una crisi lieve includono involontariamente spasmi e fissi. Un attacco serio non è difficile da riconoscere, in quanto è caratterizzato da incoscienza e cadute. In alcuni casi il paziente può perdere il controllo della vescica e dei movimenti intestinali. Mentre le convulsioni generalmente durano solo un minuto, alcune possono durare più a lungo e andare avanti per oltre mezz'ora. Questo è, tuttavia, molto raro.
Quali sono i sintomi dei sequestri nei bambini?
I sintomi dipendono principalmente dal tipo di convulsioni. Alcuni dei segni che potresti voler guardare includono:
- Incoscienza
- Irrigidimento del corpo
- Lampeggiamento fisso o rapido
- Scuotendo le gambe e le braccia
- Cadute improvvise - questo è principalmente causato dall'incoscienza
- Perdita di respiro o problemi respiratori
- Stato di confusione o il bambino è in una foschia
- Annuisce improvvisamente la testa mentre è incosciente o in una foschia
- Mancanza di risposta alle parole
- Perdita di controllo dei movimenti della vescica e dell'intestino
- Labbra bluastre
È fondamentale riconoscere questi segni in anticipo e chiedere assistenza medica per una corretta diagnosi delle condizioni del bambino.
Quali sono le cause dei sequestri nei bambini?
È difficile individuare l'esatta causa dei sequestri nei bambini poiché ci sono diversi fattori che contribuiscono. Tuttavia, i più comuni sono determinati come i seguenti fattori.
Convulsioni nei neonati e negli infanti:
- Squilibri chimici o metabolici nel corpo
- Problemi congeniti per lo più presenti alla nascita
- Infezione
- Febbre
- Trauma della nascita
Convulsioni in bambini, adolescenti e giovani adulti:
- Farmaci come l'alcol
- Infezione
- Trauma cranico o testa
- Fattori genetici
- Problemi congeniti
- Fattori sconosciuti
Altre cause note per i sequestri includono:
- Alcuni farmaci
- Problemi neurologici
- Tumore cerebrale
- Ritiro di droga
- Uso di droghe illecite
Ecco un video per mostrarti quali sono le cause dei sequestri nei bambini:
Cosa fare quando mio figlio ha crisi epilettiche
La prima cosa che devi fare quando tuo figlio sta avendo un attacco è collocarlo in una zona sicura preferibilmente a terra e sul suo lato destro. Liberare l'area di eventuali oggetti che potrebbero essere dannosi e allentare i suoi indumenti. Non cercare di fermare il sequestro trattenendolo e non posizionare un oggetto per smettere di stringere tra i denti. Evita anche di cercare di aprire la bocca del bambino. Quando il sequestro è terminato, abbraccia dolcemente il bambino in modo confortevole e lascialo rimanere a terra fino al completo recupero.
Le convulsioni possono essere estenuanti e il più delle volte il bambino ne uscirà stanco, confuso e caduto in un sonno profondo. Questo è noto come periodo post-critico. Se il bambino dorme normalmente, non è necessario svegliarlo. Evita di dar da mangiare al bambino finché non è completamente sveglio e vigile. Se il bambino soffre di una convulsione febbrile che è normalmente scatenata da una febbre, il medico potrebbe prescrivere farmaci per aiutare a mantenere la temperatura corporea a un ritmo normale.
Se il bambino mostra uno dei seguenti sintomi durante una crisi, è necessario chiamare il 911.
- Respirazione difficoltosa
- Diventa bluastro
Devi anche chiamare il 911 se tuo figlio:
- Sta avendo un attacco per la prima volta
- Sta avendo un attacco inspiegabile
- Ha un attacco dopo aver ingerito farmaci o veleni
- Ha una condizione cardiaca
- Ha una ferita alla testa
- È malato
- Dura più di 5 minuti
A volte il bambino respira normalmente e ha crisi che durano solo pochi minuti, in questi casi si può attendere il sequestro e chiamare il medico.
Come trattare le convulsioni nei bambini
Il trattamento delle crisi mira a gestire la condizione arrestando le convulsioni o diminuendo la loro frequenza. Il trattamento non dovrebbe interferire con lo sviluppo normale del bambino e la gestione delle crisi includerà:
- Corretta diagnosi
- Usando farmaci per il tipo di crisi da cui soffre il bambino
- Mantenimento dei livelli di farmaci che ottengono i migliori risultati
Ci sono diversi tipi di trattamenti che possono essere intrapresi per trattare le convulsioni nei bambini. Il medico stabilirà il miglior trattamento in base a:
- Età del bambino, storia medica e salute
- Il tipo di sequestro
- La gravità della condizione
- I risultati attesi dal trattamento
- Tolleranza e risposta del bambino a determinati farmaci, terapie e procedure
- Le tue preferenze personali
- Il costo del farmaco
I trattamenti per i sequestri nei bambini includono:
1. Farmaco
Possono essere usati diversi farmaci per gestire le convulsioni e questi potrebbero essere presi per via orale, attraverso il retto o tramite iniezione e mezzi endovenosi. I nostri corpi rispondono in modo diverso ai farmaci e il medico può apportare modifiche al dosaggio e al programma. È necessario discutere i possibili effetti collaterali del farmaco con il proprio medico.
2. Stimolazione del nervo vago (VNS)
Quando i sequestri non vengono controllati come dovrebbero, il bambino potrebbe dover sottoporsi a VNS. Tuttavia, questo trattamento è per lo più raccomandato su bambini di età superiore ai 12 anni. La procedura prevede l'uso di piccoli impulsi di energia inviati dal nervo vago (che è un nervo nel collo) al cervello. Questa è una procedura chirurgica e una piccola batteria viene posizionata all'interno della parete toracica con piccoli fili attorno al nervo. Il dispositivo invia impulsi energetici al cervello ogni pochi minuti e il bambino può attivare gli impulsi quando sente un attacco imminente. Questi impulsi aiutano a fermare le convulsioni.
3. Chirurgia
La chirurgia viene solitamente considerata quando altre forme di trattamento non riescono a controllare le convulsioni nei bambini. Questa è anche un'opzione quando le crisi iniziano da un'area del cervello. L'intervento chirurgico potrebbe comportare la rimozione di quella parte del cervello, ma ciò si verifica solo se tale parte del cervello può essere rimossa senza interferire con funzioni importanti come la visione, la memoria e la parola.