Il periodo immediatamente successivo alla nascita del bambino e fino a circa sei settimane dopo è definito come il periodo postpartum. Questo periodo è fondamentale per la madre perché i cambiamenti corporei che si sono verificati durante i nove mesi di gravidanza devono ora tornare a un corpo non gravido. Durante questo periodo critico, possono sorgere molti problemi di salute. Potresti aver sentito parlare di depressione postpartum che sta guadagnando esposizione recentemente come molte celebrità stanno ammettendo di sperimentare questa condizione.
Cos'è la tiroidite postpartum?
La ghiandola tiroide a forma di farfalla si trova sulla parte anteriore e alla base del collo. Questa ghiandola produce ormoni essenziali per il controllo di numerose funzioni corporee come la frequenza cardiaca e la temperatura corporea. La tiroidite postpartum si verifica quando la ghiandola tiroidea si infiamma entro il primo anno dopo il parto. L'infiammazione può durare settimane o mesi e in molti casi è in grado di risolversi spontaneamente. Tuttavia, alcune donne potrebbero avere problemi permanenti.
Cause della tiroidite postpartum
Il motivo preciso per cui si sviluppa questa condizione non è molto chiaro. Si ritiene che le donne che ottengono questa malattia hanno una malattia autoimmune della tiroide esistente che divampa quando il corpo ri-regola i livelli immunitari dopo il parto. Il tuo sistema immunitario vede questi cambiamenti come malsani e può attaccare e distruggere alcune cellule nella ghiandola tiroidea.
Fattori di rischio
Potrebbe essere più probabile sviluppare una tiroidite postpartum se si verificano le seguenti condizioni:
- fumo
- Storia familiare della malattia della tiroide
- Precedente aborto o aborto
- Precedenti problemi alla tiroide in gravidanze precedenti
- Livelli anormalmente alti di anticorpi della tiroide all'inizio della gravidanza
- Diabete di tipo 1
I sintomi della tiroidite postpartum
La condizione può inizialmente provocare una tiroide iperattiva che si sviluppa poi nel tempo a una ghiandola sottosvilita. In molte donne, non ci sono sintomi evidenti. Sebbene tu possa essere confuso, ci sono segnali che puoi fare attenzione.
Segni precoci
I seguenti sono i segni quando la ghiandola tiroidea è iperattiva (ipertiroidismo):
- Tremore
- Insonnia
- Sentirsi stanco
- Palpitazioni
- Sensazione di nervosismo e ansia
- Perdita di peso inspiegabile
- Sensazione di caldo e sudato
Segni successivi
Ecco i segni quando la tiroide diventa underactive (ipotiroidismo):
- Aumento di peso inspiegabile
- Sentire freddo
- Stipsi
- Dolori muscolari
- Nessuna energia e sentirsi stanco tutto il tempo
- Pelle secca
- Incapace di concentrarsi
- Battito cardiaco lento
Quando vedere il tuo dottore
Se si verifica uno dei sintomi sopra elencati, fissare un appuntamento con il proprio medico e rivolgersi a un endocrinologo (medico specializzato in problemi ormonali). Consulta anche il tuo medico se sospetti di soffrire di depressione postpartum perché la ricerca preliminare ha dimostrato un legame tra depressione postpartum e tiroidite postpartum.
Come viene diagnosticata la tiroidite postpartum?
1. Inchiesta generale
In primo luogo, il medico ti farà domande pertinenti relative ai tuoi sintomi e alla storia medica. Queste domande possono includere:
- Da quanto tempo hai riscontrato i sintomi?
- I sintomi sono lievi o relativamente gravi?
- Hai una storia familiare di problemi alla tiroide?
- Stai prendendo altri farmaci?
2. Test del sangue
Dopo l'esame preliminare, il medico confermerà molto probabilmente la diagnosi di tiroidite postpartum con alcuni esami del sangue. Questi test misureranno i livelli di ormoni nel sangue, vale a dire l'ormone stimolante la tiroide (TSH) e la tiroxina. Se vengono rilevati livelli anomali, questi test verranno ripetuti periodicamente.
3. Scansione della tiroide
Il medico potrebbe anche richiedere una scansione della tiroide. Ti verrà dato un colorante a contrasto e una macchina speciale che prende le immagini della tua ghiandola tiroidea.
Trattamenti medici per la tiroidite postpartum
Il tipo di trattamento scelto si basa sulla gravità della tua condizione. I sintomi più lievi possono essere monitorati solo per monitorare se c'è un miglioramento o meno. Se la condizione non si risolve spontaneamente, puoi ricevere i seguenti trattamenti:
- A seconda che tu abbia una ghiandola tiroidea iperattiva o iperattiva, ti verranno somministrati medicinali che aumentano i livelli di ormone tiroideo o diminuiscono.
- Lo iodio radioattivo può essere dato per distruggere alcune cellule della ghiandola tiroidea per decantare i livelli di ormone tiroideo.
- Potresti ricevere un beta-bloccante per controllare alcuni sintomi come le palpitazioni cardiache.
Circa l'ottanta percento delle donne con questa condizione si riprende bene dopo aver assunto la medicina per un po 'di tempo. Tuttavia, alcune donne con anticorpi della tiroide potrebbero dover continuare la sostituzione ormonale per tutta la vita. Nel frattempo, puoi alleviare i tuoi sintomi mangiando una dieta sana e nutriente che include una varietà di frutta, verdura, carne magra, pesce e latticini a basso contenuto di grassi. Includere un allenamento regolare che ti aiuterà a sentirti più forte e ad aumentare i tuoi livelli di energia. Chiedi al tuo medico che quali esercizi sono sicuri per te.
La tiroidite postpartum colpisce l'allattamento al seno?
È necessario un alto livello di ormone tiroideo per iniziare la produzione di latte dopo il parto. Pertanto, avere una tiroide iperattiva influenzerà direttamente l'allattamento al seno. Essere diagnosticati positivamente con la tiroidite postpartum è molto gestibile con la cura e i farmaci corretti. Sarai comunque in grado di allattare se sceglierai e sperimenterai l'adempimento di essere una madre sana per il tuo nuovo bambino. Di seguito è riportato ciò che devi prestare attenzione quando stai allattando al seno:
- Se ti è stato prescritto un farmaco per normalizzare i livelli della tiroide, dovresti continuare a prendere i farmaci. Questo medicinale attraversa il latte materno ma in quantità minime, che non avranno effetti negativi sul bambino.
- Una scansione della tiroide non è consigliabile durante l'allattamento perché il colorante a contrasto da bere andrà nel latte materno e influenzerà il bambino.